Padova è stato uno dei primi Comuni taliani ad inserire il biologico nelle mense scolastiche, e cambia inspiegabilmente rotta proprio adesso........
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A fronte di una crescente sensibilità della popolazione sui temi della qualità alimentare, del territorio e della stagionalità delle diete, in modo da favorire la salute pubblica, l'economia locale e la crescita culturale.
Nonostante la costante offerta di collaborazione da parte di chi ha fatto di Padova una piccola capitale del "biologico" Italiano da decenni.
Nonostante sia dimostrato da numerosi altri Comuni che si può, e molto meglio di prima, aver una dieta sana, biologica, intelligente, responsabile ed economica, nel vero senso della parola........
Nonostante la mobilitazione a la sottoscrizione, on-line e cartacea, dell'appello al Sindaco di oltre 1.500 cittadini padovani &dintorni -
leggi qui che esprime in maniera esemplare e civile il ruolo centrale della ristorazione scolastica per il territorio e della Comunità locale - petizione che non ha avuto la benchè minima attenzione da parte dell'Amministrazione Comunale
Nonostante precisi obblighi di legge, come esplicitato dal documento di Assobio
leggi qui.
Nonostante una lunga mobilitazione dei genitori, sfiancata e frammentata nel tempo, col preciso obiettivo di togliere di mezzo ogni confronto che non sia riferito solo ai "conti", spesso frammentari e cotraddittori.
Ma si sa, l'unico riferimento rimasto è il risparmio sui costi sociali, tutto il resto non fa più "politica".
E' sconfortante dover sperare in un ricorso al TAR, veramente.
Ma è ancora possibile protestare, ed è questo che invitiamo a fare.
Franco Zecchinato