(fonte Greenplanet.net) - La regione che ha visto in azione la ‘pirateria OGM’, il Friuli Venezia Giulia, è diventata - per reazione ai fatti della scorsa estate - anche l’unica regione italiana ad aver introdotto una moratoria alla semina di Ogm. Il Consiglio regionale ha infatti approvato la legge d'iniziativa della Giunta che detta regole ‘di carattere urgente e temporaneo’; lo stop durerà 12 mesi e si propone di impedire la prossima semina anche nel caso in cui alcuni imprenditori agricoli del Friuli Venezia Giulia dovessero vincere il ricorso, presentato al Tribunale amministrativo regionale del Lazio e in discussione il 9 aprile, contro il decreto interministeriale che ha vietato a tutto il 2014 la coltivazione in Italia del mais Mon810. Il voto arriva dopo che la presidente della Regione, Debora Serracchiani aveva definito ‘il Friuli Venezia Giulia prima regione sotto l'attacco degli Ogm: per questo chiediamo al governo di fare la sua parte e di colmare le lacune attualmente presenti nella normativa nazionale, introducendo apposite norme sanzionatorie che impediscano effettivamente le coltivazioni’. Il nostro Paese, nel frattempo, è stata oggetto dell'apertura di una procedura di infrazione della Commissione europea in materia di legislazione sulle colture geneticamente modificate. In Friuli il dibattito è partito nel 2010, quando l'agricoltore Giorgio Fidenato seminò alcuni campi di proprietà sfidando il vuoto normativo: dalla sua parte c'è un'ordinanza favorevole della Commissione europea e un’assoluzione decisa dal tribunale di Pordenone.