Physalis peruviana, chiamata anche “la bacca degli Inca”, appartiene alla famiglia delle Solanaceae, parente stretto del nostro alchechengi, è un alberello
molto diffuso nella regione andina che produce bacche arancioni simili a pomodorini, di sapore agrodolce molto gustose e nutrienti, ricoperte dal tipico calice.
La sostenibilità di questa filiera sta nel voler recuperare l'uso e valorizzare economicamente una specie locale poliennale che cresce spesso allo stato spontaneo, dandovi valore aggiunto attraverso una semplice lavorazione, la disidratazione, che avviene in loco.
La filiera di questo prodotto nasce nella regione Cajamarca, nel nord del Perù, da comunità rurali e associazioni di agricoltori tra i 2000 e i 3500 m, con metodi agricoli tradizionali sostenibili (concime organico, semina di più varietà locali, raccolta manuale, essiccamento solare). É conforme al sistema di gestione
Biologico (EC.No.834/2007) ed ai principi del
Fair Trade (una maggiore ricaduta economica sulla base della filiera, il rispetto dei diritti salariali, sostegno a processi associativi, assistenza-consulenza tecnica gratuita etc.)
La raccolta delle bacche avviene settimanalmente da ottobre a giugno, e in giornata avviene la disidratazione del prodotto che permette di mantenerne e concentrarne le proprietà nutrizionali e di stabilizzare la condizione microbiologica per lunghi periodi (1-2 anni). Disidratazione e impacchettamento avvengono a Cajamarca in uno stabilimento che non lavora alimenti contenenti glutine e allergeni (arachidi, noci, sesamo etc.). Il partner locale è anche membro della
Union for Ethical Biotrade: che riunisce aziende che lavorano con prodotti della biodiversità nativa e sviluppano protocolli etici e operativi specifici in tutela del territorio e delle popolazioni locali.
E' ricca di fibre, vitamina A, C e sali minerali. Ha proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie.
Si consuma direttamente
come snack con basso contenuto calorico, o si aggiunge a muesli di frutta secca e cereali. La bacca cruda è un'ottima guarnizione per dolci.
Il fornitore per le bacche di goldenberry è
Rewild, piccola realtà trevigiana formatasi in seguito ad anni di cooperazione internazionale, di affiancamento alla popolazione rurale in sud America, specialmente in Perù, consolidando processi di sviluppo sostenibile che hanno portato alla creazione di associazioni di produttori biologici ed equosolidali da cui oggi Rewild si rifornisce.