Il 14 dicembre si terranno le elezioni per rinnovare gli organi dirigenti del Consorzio di Bonifica Bacchiglione. Il ruolo dei Consorzi di Bonifica è molto importante: gli eventi atmosferici avversi di inizio ottobre e le improvvise piogge violente che colpiscono il territorio in qualsiasi periodo dell’anno non fanno che confermare la centralità dei Consorzi nel garantire la sicurezza idraulica e la salvaguardia ambientale. Il Consorzio infatti ha diverse competenze e sopratutto si occupa dell'esercizio e della manutenzione di impanti e corsi d'acqua della rete idrografica minore. Ne consegue che da questa attività dipenda la tutela del patrimonio ambientale e agricolo e anche dei centri urbani. Purtroppo pochi cittadini sono a conoscenza di queste elezioni e ancora meno persone partecipano alle votazioni. Eppure
chiunque sia in possesso di un immobile, un terreno o un fabbricato, è un consorziato in grado di eleggere i propri rappresentanti e dire quindi la sua sull'amministrazione dell'ente. Quindi andate a votare, non dimenticatelo!
Sul
sito del Consorzio è possibile trovare le informazioni relative ai seggi e le modalità di voto.
A seguire le motivazioni che hanno spinto Franco Zecchinato (presidente della Coop El Tamiso) ad accettare la candidatura.
ELEZIONI PER L’ASSEMBLEA DEL CONSORZIO DI BONIFICA “BACCHIGLIONE”
CANDIDATURA DI FRANCO ZECCHINATO
La Confederazione Italiana Agricoltori – CIA mi ha proposto a candidato, in fascia 1, alle prossime elezioni per l’assemblea del Consorzio di Bonifica Bacchiglione, che si terranno il 14 dicembre 2014.
La lista di riferimento è “AGRINSIEME – bonifica territorio e ambiente”.
Poiché è nota la mia scarsa propensione alla cieca obbedienza, se non alla mia coscienza, ringrazio la CIA di questa scelta coraggiosa, sperando di poter eventualmente portare un utile contributo.
Ho 59 anni, mi occupo di agricoltura biologica e di sostenibilità sociale ed ambientale dagli anni ’70, da produttore agricolo e da presidente della Cooperativa El Tamiso di Padova.
I recenti disastri ambientali hanno sollevato ancora una volta la necessità di forti investimenti in tutela e prevenzione. Il Consorzio di bonifica dovrebbe avere un ruolo importante in questo senso, date le sue competenze in merito a cura dell'esercizio e manutenzione delle opere pubbliche di bonifica, controllo dell'attività dei privati sul territorio, e sopratutto garanzia della sicurezza idraulica (impianti idrovori, canali di bonifica), della gestione e qualità delle acque destinate all'irrigazione, della salvaguardia del patrimonio ambientale e agricolo e della tutela in quest'ottica di cittadini, centri urbani e agricoltori. Il Consorzio potrebbe avere la possibilità di esprimere pareri vincolanti sui Piani comunali di Assetto del territorio, alias nuove cementificazioni e continuo aumento delle criticità, in particolare col cambiamento climatico sotto gli occhi di tutti….. questo oltre le lamentazioni che ciclicamente si sentono ad ogni alluvione, puntualmente disattese nei fatti.
Il cittadino, proprietario di immobile (terreno, abitazione, fabbricato...), è un consorziato chiamato ad eleggere i propri rappresentanti. Ma spesso, pur se contribuente essenziale, è disinformato o non informato sull'utilizzo dei fondi versati e prima ancora sul fatto di poter e dover andare a votare. L'importanza oggi di questo voto è quindi evidente.
La gestione reale delle considerevoli risorse finanziarie dei Consorzi è sostanzialmente in mano alla struttura tecnica ed ad un ristretto Consiglio di Amministrazione, e penso che l’elezione di un cittadino libero da vincoli associativi avrebbe almeno il valore di poter controllare la destinazione delle contribuzioni e dei fondi e farne oggetto di pubblica informazione. E possa provare a capire se gli interessi principali siano finalizzati a distribuzione di appalti e forme di “controllo” politico del territorio...
Nel nostro Consorzio i potenziali elettori in fascia 1 (quelli che pagano meno di 56,42 euro/anno) sono oltre 155.000, per l’elezione di 7 Consiglieri su 20 + alcuni nominati dagli Enti Locali. Poi ci sono fascia 2 (fino a 248,16 euro), circa 22.000 elettori a nomina di 6 membri, e fascia 3 (oltre 248,16 euro), circa 4.000 utenti, sostanzialmente medie e grandi aziende agricole ed attività industriali, che ne eleggono altri 7.
Tutte le informazioni su Statuto e finalità, Comuni di residenza interessati (passando dai Colli Euganei a Padova, fino a Chioggia, con la Saccisica e parte dei Comuni Veneziani dell’area), seggi elettorali per C.A.P., modalità di voto, altre Liste, ecc. si trovano su www.consorziobacchiglione.it
L’importante è andare a votare, anche avendo smarrito l’avviso, ma con un Documento di Identità.
Per comunicazioni ed informazioni franco@eltamiso.it. Grazie.